» Il provvedimento che attua la Convenzione di Bruxelles del 2000: una lunga gestazione e un destino incerto
» Le nuove frontiere dell'assistenza penale internazionale: l'ordine europeo di indagine penale
» L'ordine europeo di indagine penale
» Rassegna bibliografica
» Primi disorientamenti interpretativi in tema di OEI: la Cassazione interviene sulle corrette modalità del giudizio di riconoscimento
» Intercettazioni no limits: il captatore informatico “per istradamento”
» Analisi del “Report on Eurojust´s casework in the field of the European Investigation Order”
» Corte di giustizia Ue
» Cass., sez. VI, 2 aprile 2019, n. 14413
» Cass., sez. VI, 25 febbraio 2019, n. 8320
» Corte di giustizia dell'Unione europea, 24 ottobre 2019 (Causa C-324/17)
» Corte di giustizia UE, 8 dicembre2020 (Causa C-584/19)
» Cass., sez. IV, 18 aprile 2023, n. 16347
» Cass., sez. VI, 2 novembre 2023, n. 44154
» Cass., sez. I, 18 gennaio 2024, n. 2312
» Sezioni Unite, 14 giugno 2024, n. 23755
» Sezioni Unite, 14 giugno 2024, n. 23756
» In tema di O.E.I., quanto acquisito all´estero dalla messaggistica criptata sulla piattaforma SKY-ECC non costituisce dato informatico utilizzabile ai sensi dell´art. 234-bis cod. proc. pen. (Un Anno di Sentenze)
» L´emissione di un ordine europeo di indagine diretto ad ottenere il contenuto di comunicazioni scambiate mediante criptofonini, già acquisite e decrittate dall´autorità giudiziaria estera in un procedimento penale pendente davanti ad essa, non deve essere preceduta da autorizzazione del giudice italiano, quale condizione necessaria a norma dell´art. 6 Direttiva 2014/41/UE, perché tale autorizzazione, nella disciplina nazionale relativa alla circolazione delle prove, non è richiesta per conseguire la disponibilità del contenuto di comunicazioni già acquisite in altro procedimento (Un Anno di Sentenze)