La rivoluzione digitale ha inciso profondamente sul processo penale e, in particolare, sull’orizzonte probatorio. Alla base, la possibilità di fruire di strumenti d’accertamento di grande efficacia ma, al contempo, di inconsueta invasività. Affrontare le numerose questioni che il “nuovo mondo” tecnologico suscita significa approcciarsi in maniera ...
di Sergio Lorusso
In tema di indagini difensive, l’atto redatto dal difensore ex artt. 391-bis e 391-ter c.p.p. ha la stessa natura e gli stessi effetti processuali del corrispondente verbale redatto dal pubblico ministero, potendo, pertanto, essere ritenuto nullo ai sensi dell’art. 142 c.p.p. solo se vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute o se manca la ...
La Suprema Corte torna a pronunciarsi sulle indagini difensive, sostenendo che alla documentazione redatta ad hoc dal difensore bastano i medesimi requisiti formali del corrispondente verbale formato dal pubblico ministero, postulando la qualifica di pubblico ufficiale rivestita dall’avvocato in tali circostanze. Tuttavia, appaiono censurabili gli argomenti che fungono da ...
di Francesca Proia
È ammissibile, sia agli effetti penali che agli effetti civili, la revisione, richiesta ai sensi dell’art. 630, comma 1, lett. c) c.p.p., della sentenza del giudice di appello che, decidendo anche sull’impugnazione ai soli effetti delle disposizioni e dei capi concernenti gli interessi civili, in applicazione della disciplina dettata dall’art. 578 c.p.p., abbia ...
Per lungo tempo la giurisprudenza si è divisa sulla possibilità di ammettere la revisione delle sentenze di proscioglimento per prescrizione con condanna alle statuizioni civili. Recentemente le Sezioni Unite hanno aderito all’orientamento minoritario, ammettendo la revisione di tali sentenze. Tale pronuncia offre l’occasione per soffermarsi sui limiti ...
di Natalia Rombi
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE III, SENTENZA 7 FEBBRAIO 2019, N. 5936 – PRES. ROSI, REL. LIBERATI
É possibile disporre la confisca anche nel caso di estinzione del reato per intervenuta prescrizione, a condizione che sia compiutamente accertata la configurabilità del reato in tutti i suoi elementi costitutivi, sulla base del medesimo standard probatorio richiesto per la ...
Le recenti scelte operate dal legislatore, volte ad estendere l’ambito di applicazione della confisca, rivelano molteplici punti di criticità anche alla luce della sentenza della Corte e.d.u., che si è espressa sul problematico rapporto tra l’ablazione urbanistica (art. 44, comma 2, d.p.r. n. 380 del 2001) e la sentenza di proscioglimento per prescrizione del ...
di Raffaele Tecce
Il pubblico ministero può, legittimamente, compiere atti d’indagine, di propria iniziativa, nell’arco di tempo che separa la notificazione dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari dall’esercizio dell’azione penale, purché rispetti i termini stabiliti dagli artt. 405-407 c.p.p. e provveda all’immediato deposito della documentazione ...
La Corte di cassazione conferma l’adagio secondo cui la documentazione dell’attività d’indagine che non venga depositata a mente dell’art. 415-bis c.p.p. diventa inutilizzabile nel corso del processo; correlativamente, esclude che il comportamento elusivo del magistrato inquirente si traduca in una causa di invalidità dell’atto imputativo. ...
di Stefano Ciampi
La l. 9 gennaio 2019, n. 3 (cd. Spazzacorrotti) non ha circoscritto i propri effetti alla materia della corruzione e nemmeno solo a quella dei reati contro la pubblica amministrazione. L’inserimento della nuova disciplina della prescrizione, che ne congela i termini dopo il primo grado di giudizio, insieme alle altre modifiche e ai nuovi istituti introdotti, dimostra che la ...
di Alberto De Vita
Il contributo esamina la nuova riforma della prescrizione del reato, operata dalla l. 9 gennaio 2019, n. 3, che entrerà in vigore nel nostro ordinamento dall’inizio del 2020, mettendo in evidenza le criticità della futura normativa. La novella prevederà il blocco della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, sia di assoluzione che di condanna, o ...
di Alessandro Milone
L’inclusione, ad opera della l. 9 gennaio 2019, n. 3 (“Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici”) dei delitti contro la pubblica amministrazione tra i “reati ostativi” previsti dall’art. ...
di Paolo Scotto di Luzio
Il riconoscimento del legittimo impedimento del difensore dell’imputato ai fini del rinvio dell’udienza, si inserisce nell’ampio gruppo di previsioni volte a rafforzare l’effettività del diritto di difesa sotto il profilo tecnico. L’adesione al “processo di parti” e il rinnovato ruolo della difesa, coprotagonista insieme all’accusa, del ...
di Rita Lopez
La recente riforma dell’art. 11 della l. n. 354 del 1975 realizzata dal d.lgs. n. 123 del 2018 appare ispirata da un duplice intento: completare l’opera di riordino della medicina penitenziaria avviata con il d.lgs. n. 230 del 1999, di attribuzione delle competenze al Servizio Sanitario Nazionale, e realizzare un’effettiva parità tra tutti i soggetti – liberi o ...
di Rosa Maria Geraci