CORTE COSTITUZIONALE, SENTENZA 26 GENNAIO 2017, N. 21 – PRES. GROSSI; REL. LATTANZI
È costituzionalmente illegittimo, per contrasto con l’art. 3 Cost., l’art. 197-bis, comma 6, c.p.p. nella parte in cui prevede l’applicazione della disposizione di cui all’art. 192, comma 3, c.p.p. anche per le dichiarazioni rese dalle persone, indicate al comma 1 ...
di Gian Marco Baccari
Con la pronuncia in commento il Giudice delle leggi, sulla scia della sentenza n. 381 del 2006, ha stabilito che la deposizione dell’imputato connesso o collegato assolto in via definitiva per insussistenza del fatto deve avvenire senza l’assistenza del difensore e non necessita dei riscontri. Aumentano così gli statuti testimoniali nel contesto di un quadro normativo ...
di Gian Marco Baccari
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE V, SENTENZA 27 GENNAIO 2017, N. 4175 – PRES. BRUNO; REL. SETTEMBRE
Il Giudice dell’udienza preliminare “deve” pronunciare sentenza di non luogo a procedere quando risulta positivamente ed inequivocabilmente dagli atti una situazione che esclude l’esistenza del fatto di reato o la sua commissione da parte dell’imputato, ...
Il dibattito relativo al tema della natura e dei limiti del sindacato del giudice dell’udienza preliminare è ancora aperto. Secondo la sezione V della Suprema Corte, la valutazione rimessa al giudice suddetto investe necessariamente il merito della questione; pertanto, egli è tenuto a pronunciare sentenza di non luogo a procedere anche quando gli elementi acquisiti appaiono ...
di Pietro Giorgio Zaminga
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE VI, SENTENZA 23 DICEMBRE 2016, N. 54752 – PRES. PAOLONI; REL. SCALIA
In tema di misure cautelari reali il giudice della cautela non può, una volta intervenuta la sentenza di condanna non definitiva, pronunciarsi sulla sussistenza del fumus delictiaccertato in sede di cognizione; conseguentemente è inammissibile ...
Il contributo indaga l’ammissibilità della rivalutazione dei presupposti della misura cautelare reale in seguito al deposito della sentenza di primo grado cui si accompagni il passaggio dallo strumento reale del sequestro preventivo alla definitiva misura della confisca. L’Autrice esclude che il procedimento incidentale de libertate possa delibare gli stessi fatti in ...
di Francesca Tribisonna
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE II, SENTENZA 9 NOVEMBRE 2016, N. 2656 – PRES. DIOTALLEVI; REL. DI PISA
Poiché la revisione è un mezzo, ancorché straordinario, di impugnazione, anche per essa vale il principio di tassatività di cui all’art. 568, comma 1, c.p.p. Ne consegue che, riguardando l’art. 629 c.p.p. soltanto le sentenze di condanna e ...
Con la sentenza in commento la Corte di cassazione, confermando l’orientamento giurisprudenziale prevalente, ha ribadito che sono impugnabili per revisione le sole condanne penali e non anche le condanne civili statuite nei processi penali. Secondo i giudici di legittimità la revisione è un mezzo di impugnazione straordinario esclusivamente penalistico ed ogni ipotesi ...
di Rosalba Normando
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE, SENTENZA 27 MAGGIO 2016, N. 6903 – PRES. CANZIO; REL. CAMMINO
In caso di ricorso avverso una sentenza di condanna che riguardi più reati ascritti allo stesso imputato l’autonomia dell’azione penale e dei rapporti processuali inerenti ai singoli capi di imputazione impedisce che l’ammissibilità dell’impugnazione per ...
Chiamate a pronunciarsi sulla possibilità di dichiarare, in presenza di un ricorso cumulativo ammissibile solo per un capo della sentenza, la prescrizione – maturata successivamente alla sentenza di appello – del reato oggetto di un altro capo impugnato con motivi inammissibili, le Sezioni Unite accolgono la soluzione negativa. In tal modo il Supremo Consesso recepisce e ...
di Rossella Fonti
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE V, SENTENZA 13 GENNAIO 2017, N. 1691 – PRES. LAPALORCIA; REL. MORELLI
In caso di riforma in appello della sentenza di assoluzione, non sussiste l’obbligo per il giudice di procedere alla rinnovazione dibattimentale della dichiarazione resa dal perito o dal consulente tecnico, non trattandosi di una prova dichiarativa decisiva ...
La legittimità della reformatio in peius della sentenza di proscioglimento senza la previa rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale, già all’indomani del recente intervento delle Sezioni Unite, torna a far discutere. Di recente, infatti, l’interesse dei giudici di legittimità è stato pungolato in ordine al caso in cui l’operazione ...
di Roberta Rizzuto
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE, SENTENZA 22 FEBBRAIO 2017, N. 8825 – PRES. CANZIO; REL. ANDRONIO
L’appello (al pari del ricorso per cassazione) è inammissibile per difetto di specificità dei motivi quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza ...
L’autore, ricostruita la fattispecie concreta che ha portato all’assegnazione del ricorso alle Sezioni unite e dopo aver esposto serie perplessità in ordine alla sussistenza dei requisiti giustificativi di tale scelta, esamina il nucleo principale del ragionamento con il quale la sentenza, pur riconoscendo l’esistenza di una “tensione” concettuale tra gli ...
di Antonino Pulvirenti
L’assenza di regole chiare circa l’individuazione del dies a quo per la costituzione di parte civile nel processo penale, genera orientamenti contrastanti; solo una interpretazione sistematica della norma consente di poter dirimere la questione e di censurare prassi applicative che, in modo ingiustificato, ostacolano la costituzione della parte civile.
di Lorenzo Belvini
La prova digitale ha assunto un rilievo centrale per la sorte di molte indagini, sia della polizia giudiziaria che della difesa, che fanno ormai frequentemente ricorso all’acquisizione di tracce elettroniche e all’analisi di dati informatici. Si analizzano i principali mezzi di ricerca della prova digitale, soffermandosi in particolare sul sequestro e sull’utilizzo ...
di Luigi Cuomo-Luigi Giordano
Il saggio trae origine dall’intervento svolto al Convegno “Tra scienza e diritto: il metodo scientifico nel processo penale”, organizzato il 24 febbraio 2017 a Roma dal Laboratorio Esame Controesame e Giusto processo (Lapec). Ringrazio Vincenzo Omaggio e Giovanni Tuzet per le osservazioni e critiche rivolte a una versione precedente, che mi hanno stimolato a riflettere su ...
di Gaetano Carlizzi