Le ragioni di entusiasmo verso l’IA riguardano la funzionalità giudiziaria, la perfettibilità della ricerca probatoria e del giudizio. Ma non è detto che la macchina sia esente da errori, né costituisce un postulato inossidabile che essa sia più proficua delle mente umana; soprattutto, la fiducia che la macchina rappresenta il migliore strumento per ...
di Adolfo Scalfati, Professore ordinario di Procedura penale – Università degli studi di Roma Tor Vergata
Quali tutele per la donna incinta o per la madre di prole di età inferiore a tre anni destinatarie di un mandato di arresto europeo? Le risposte al quesito sono state inizialmente diverse a livello sovranazionale e a livello interno. Infatti, il legislatore nazionale, nel recepire la Decisione quadro 2002/584/GAI, ha introdotto un nuovo motivo di rifiuto obbligatorio non previsto dalla ...
di Maria Pascazio
In questa importante pronuncia, la Corte di giustizia nega la conformità ai principi sovranazionali di normative statuali interne che comportino un diritto pressoché illimitato al trattamento di dati “altamente sensibili”, da parte delle autorità competenti, a fini giudiziari, e lo svuotamento del diritto dei soggetti interessati ad ottenere la limitazione del ...
di Chiara Fanuele
Le Sezioni Unite hanno risolto, in senso positivo, il contrasto ermeneutico relativo alla possibilità di produrre, nell’appello cautelare avverso le ordinanze di rigetto delle istanze di revoca o di sostituzione delle misure cautelari personali, elementi probatori nuovi, nel rispetto del contraddittorio e del principio di devoluzione.
di Michele Oddis
Per la Suprema Corte, gli oneri formali imposti dall’art. 581, comma 1-quater, c.p.p. non operano nel caso in cui oggetto del ricorso sia l’ordinanza dichiarativa dell’assenza dell’imputato. L’approdo interpretativo raggiunto è convincente. Il ragionamento seguito, in alcuni tratti, appare inopportunamente sincopato.
di Anna Scarnera
Il contributo analizza una sentenza della Cassazione che si concentra sulla prognosi di non recidiva ex art. 164, comma 1, c.p., segnalandosi per avere affermato, in via inedita e condivisibile, che un precedente per il quale è stata disposta la messa alla prova non può essere posto a fondamento del diniego della sospensione condizionale della pena, quale indice di una ...
di Elisabetta Pietrocarlo
Adottando un approccio risk based, il Regolamento europeo ha classificato i sistemi di intelligenza artificiale (IA) in relazione al potenziale impatto che l’uso degli algoritmi può avere sui diritti delle persone fisiche coinvolte. Nello specifico settore della giustizia penale (intesa in senso lato), salvo le pratiche vietate in assoluto, l’impiego dell’IA è ...
di Marco Torre
L’ampia manovra riformatrice del 2022 (c.d. riforma Cartabia) aveva mostrato di ignorare, sotto diversi profili, l’esistenza di un sottosistema dedicato al processo “penale” a carico delle imprese collettive. In sede di correzione, si è rimediato a una di queste dimenticanze, allineando nuovamente i presupposti per l’esito proscioglitivo della fase intermedia ...
di Eleonora Dei-Cas
Dopo sette anni dalla sua introduzione, la misura patrimoniale del controllo giudiziario “volontario” – emblema di una innovativa “prevenzione terapeutica” – continua a far parlare di sé. Delicate questioni si pongono, tuttora, all’attenzione dell’interprete, chiamato a confrontarsi con un’ampia e “policroma” stratificazione ...
di Agnese Del Giudice
Divenuto, nel volgere di un ristretto lasso temporale, centro di gravità delle principali sfide che la modernità pone sul versante delle investigazioni penali, il tema dei canali d’ingresso e dei limiti di utilizzabilità della messaggistica elettronica acquisita e decrittata con tecniche invasive e su larga scala dall’autorità estera solleva interrogativi ...
di Paolo Troisi