Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore
21/09/2023
Fascicolo 5

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Le impugnazioni agli effetti civili dopo la riforma “Cartabia”: la “nuova” accessorietà dell'azione risarcitoria da reato

A fronte dell’obiettivo preminente della celerità e dell'efficienza del procedimento penale, il d.lgs. n. 150/2022 determina il venir meno delle eccezioni all’accessorietà dell’azione civile disciplinate dagli artt. 576 e 578 c.p.p., in caso di impugnazione delle parti agli effetti civili. La scelta conseguente in sede di gravame di “trasferire” al ...
di Gianluca Varraso, Professore ordinario di Diritto processuale penale – Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

SCENARI
Novità sovranazionali

Dal Consiglio d’Europa di Lorenzo Agostino Cepej: adottato un nuovo strumento per la riduzione dell’arretrato giudiziario All’esito del suo quarantesimo meeting plenario tenutosi tra il 15 e il 16 giugno 2023, la Commissione per l’efficienza della giustizia del Consiglio d’Europa (Cepej) ha diffuso un documento utile ad aiutare gli Stati membri a ridurre e a ...
di Lorenzo Agostino e Gianluca Borgia

De jure condendo

Estinzione del reato per intervenuta prescrizione nel giudizio di cassazione Spicca, tra i nuovi progetti di legge, il disegno C. 1120, d’iniziativa dell’On. Calderone ed altri. Presentato il 26 aprile 2023, esso, intitolato «Modifiche agli articoli 610 e 615 del codice di procedura penale in materia di declaratoria di estinzione del reato per intervenuta prescrizione nel ...
di Orietta Bruno

Corte europea dei diritti dell'uomo

Diritto alla vita (aspetti procedurali): obblighi delle autorità statali di condurre un’in­dagine effettiva (Corte e.d.u., 11 luglio 2023, Nemcova c. Russia) Con la sentenza in commento i giudici strasburghesi si occupano degli obblighi procedurali richiesti dall’art. 2 Cedu, con particolare riferimento ai doveri investigativi gravanti sulle Autorità statali per il ...
di Andrea Sivier

Corte di giustizia Ue

Verso una piena salvaguardia del reinserimento sociale del ricercato cittadino extra UE nel quadro del MAE (Corte di giustizia UE, Grande Sezione, 6 giugno 2023, causa C‑700/21) di Elisa Grisonich La decisione in commento chiude positivamente il percorso di dialogo instaurato dalla Corte costituzionale italiana nel novembre 2021 con la formulazione di due rinvii pregiudiziali alla Corte ...
di Elisa Grisonich e Veronica Tondi

Corte costituzionale

Dimensione costituzionale del diritto al silenzio e obblighi procedurali (C. cost., sent. 5 giugno 2023, n. 111) La tutela del diritto al silenzio della persona sottoposta alle indagini o imputata in un procedimento penale ha raggiunto una latitudine più ampia a seguito della recente pronuncia della Consulta con cui è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale ...
di Giorgia Padua

Sezioni unite

Lo scioglimento del cumulo ex art. 78 c.p. va riferito alla pena del reato ostativo nella sua entità originaria (Cass., sez. un., 14 luglio 2023, n. 30753) La questione controversa sottoposta all’attenzione delle sezioni unite concerne il criterio di risoluzione del cumulo di pene concorrenti ove sia presente tra le fattispecie criminose oggetto di condanna anche un reato ...
di Lorenzo Pelli

Decisioni in contrasto

La procedura da seguire per il vaglio di ammissibilità della richiesta di revisione Cass., sez. III, 6 giugno 2023, n. 24263 L’art. 634 c.p.p., nel disciplinare la declaratoria di inammissibilità della richiesta di revisione, non precisa la procedura da seguire per valutare le eventuali cause di inammissibilità: la norma infatti si limita a disporre che “quando ...
di Paola Corvi

Rassegna bibliografica

L. Pulito, Le squadre investigative comuni. Prodromi, retrospettive, avanguardie, Bari, Cacucci editore, 2023, pp. 1-296 Se in ambito europeo, come altrove, i confini tra gli Stati sono divenuti via via inesistenti per la criminalità, gli organi di polizia e giudiziari sono parsi ancora a lungo imbrigliati dalle “catene” della sovranità statuale. Di qui la ...
di Alessandra Sanna

AVANGUARDIE
La Corte costituzionale e la Corte europea dei diritti dell'uomo tracciano le coordinate della riflessione sulla inutilizzabilità derivata

La Corte costituzionale, ancora una volta chiamata a pronunciarsi su determinate questioni di legittimità costituzionale tutte riconducibili alla problematica della fattispecie della inutilizzabilità derivata, ribadisce alcune proprie precedenti affermazioni sul medesimo tema. Il rilievo della pronuncia in commento si rinviene nelle consolidate direttrici di riflessione che la ...
di Paola Felicioni, Professoressa associata di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Firenze

Le sezioni unite della Cassazione e il regime temporale dell'art. 578-bis c.p.p.

Attraverso un’articolata ricostruzione della giurisprudenza interna e convenzionale, le sezioni unite della Corte di cassazione chiariscono che all’art. 578-bis c.p.p. deve riconoscersi natura di norma mista (processuale e sostanziale) e, dunque, che ad essa deve applicarsi il regime garantistico apprestato sia dall’art. 25, comma 2, Cost., sia dall’art. 7 Cedu e, in ...
di Natalia Rombi, Professoressa associata di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Udine

Sul “circuito necessitato” della lettura acquisitiva della relazione peritale

Prendendo le mosse dalla vicenda considerata, il contributo ricostruisce la disciplina dell’acquisizione della relazione peritale, vagliando le risposte giurisprudenziali alle eventuali deviazioni dal modello legale. Considerata la specifica ipotesi in cui l’escussione dibattimentale del perito non abbia luogo a causa della morte dell’esperto, come nel caso deciso dalla Suprema ...
di Giuseppe Mastromarco, Dottorando di ricerca in Diritti, istituzioni e garanzie nelle società in transizione – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

La valutazione dell'indizio nel processo penale

Prendendo spunto da un’interessante pronuncia della Corte di cassazione, lo scritto mira a ricostruire le tappe della delicata operazione di valutazione dell’indizio nel processo penale, tenendo conto, da un lato, della peculiare morfologia della prova indiziaria – che non consente una rappresentazione diretta del fatto da provare – e, dall’altro lato, della esigenza ...
di Rosita Del Coco, Professoressa associata di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Teramo

Basta un provvedimento del giudice a rendere ragionevole il divieto di uso e di possesso di un telefono cellulare per finalità di prevenzione?

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 2/2023, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 3, comma 4, cod. antimafia, per violazione degli artt. 15 e 3 Cost., riconoscendo che non può essere il questore ad imporre il divieto di uso o di possesso del telefono cellulare, in quanto si tratta di una limitazione alla libertà di comunicazione che può essere ...
di Agata Ciavola, Professoressa associata di Diritto processuale penale – Università di Enna “Kore”

Lost in translation: le intercettazioni per instradamento di chat crittografate

La Corte di cassazione ha confermato che, in tema di intercettazioni telefoniche eseguite mediante la tecnica dell’instradamento, l’acquisizione delle chat pin-to-pin scambiate su BlackBerry non richiede la rogatoria internazionale quando le comunicazioni sono avvenute in Italia. La giurisprudenza di legittimità elude così il divieto di inutilizzabilità derivante ...
di Veronica Virga, Dottoranda di ricerca in Diritto processuale penale – Università degli Studi di Palermo

L'insindacabilità parlamentare sui social: la posizione della Consulta e le prospettive di riforma

La sentenza n. 241/2022 applica alla diffusione di opinioni tramite i social media orientamenti ormai consolidati e piuttosto restrittivi in tema di insindacabilità parlamentare. Il lavoro esamina la decisione, anche alla luce del recente dibattito sulla necessità di un aggiornamento delle posizioni più tradizionali che tenga conto del crescente rilievo politico della ...
di Marta Mengozzi, Professoressa associata di Istituzioni di diritto pubblico – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Cosciente partecipazione al processo e incapacità irreversibile dell'imputato: la causa di improcedibilità si estende all'imputato affetto da infermità psicofisica

Con la sentenza n. 65/2023 il Giudice delle leggi dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 72-bis, comma 1, c.p.p., e in via consequenziale, degli artt. 70, comma 1, 71, comma 1, 72, commi 1 e 2, c.p.p. nella parte in cui si riferiscono allo «stato mentale», anziché a quello «psicofisico». La Consulta, dopo aver rifiutato la ...
di Annalisa Buccarella, Dottoranda di ricerca in Diritto processuale penale – Università degli Studi del Salento

La Corte di cassazione torna a pronunciarsi sul regime del procedimento in assenza ma sorgono dubbi sulla tenuta costituzionale della normativa

La pronuncia della Corte di cassazione in commento, che non smentisce né innova la posizione già adottata dalla stessa in punto di procedimento in assenza ed indici sintomatici della effettiva conoscenza da parte dell’imputato, induce una riflessione più ampia legata a doppio filo con i diritti delle vittime di reato e con i meccanismi della cooperazione internazionale. ...
di Costanza De Caro, Dottoranda in Diritto processuale penale – Università degli Studi di Firenze

DIBATTITI TRA NORME E PRASSI
Sviluppi fisiologici e patologici delle indagini preliminari

Le novità in materia di indagini preliminari, introdotte dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, sono ispirate alla pretesa di efficienza del sistema penale e al principio di ragionevole durata del processo. Il legislatore, così, ha inteso rimodulare la scansione temporale del segmento investigativo allo scopo di fronteggiare ipotesi patologiche di stasi procedimentale con adeguati ...
di Giorgia Padua, Dottoressa di ricerca in Diritto pubblico – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

ANALISI E PROSPETTIVE
Profili ancora controversi del nuovo giudizio in assenza

Lo scritto, nel ripercorrere brevemente i punti salienti del nuovo processo in assenza, si sofferma sui profili ancora problematici che sembrano restituire un assetto non perfetto, suscettibile di possibili nuove censure da parte dei giudici sia nazionali sia europei.
di Caterina Scaccianoce, Professoressa associata di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Palermo

Il “Trojan (non) di Stato”: una disciplina da completare

Il dibattito sul captatore informatico è ancora in corso. Le questioni che richiedono attenzione e intervento sono molteplici. Esse riguardano sia l'ipotesi del suo uso nel contesto delle intercettazioni, espressamente disciplinato dal legislatore, sia le altre attività che possono essere compiute durante le c.d. “perquisizioni online”, segmento non toccato dal dettato ...
di Michela Miraglia, Professoressa associata di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Genova

L'improcedibilità cronologica, tra tentativi di inquadramento e prove di resistenza

Con l'introduzione nel codice rituale dell’arte. 344-bis, l. n. 134 del 27 settembre 2021 ha reso operativo un istituto completamente nuovo per il nostro ordinamento: l’inammissibilità per superamento della durata massima del giudizio di appello, volta a rendere effettivo il principio di ragionevole durata del processo seppur limitatamente al processo di appello e cassazione. ...
di Paola Balducci, Professoressa associata di Diritto processuale penale – Università degli Studi del Salento

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