argomento: corti europee - mezzi di prova e di ricerca della prova
» visualizza: il documento (Corte e.d.u., 13 febbraio 2025, Denysyuk c. Ucraina)Articoli Correlati: indagini preliminari - intercettazioni - principio di proporzionalità - diritto alla riservatezza delle comunicazioni
La Corte conferma la propria giurisprudenza sui limiti di legittimità convenzionale delle captazioni occulte, disposte nell’ambito di un’indagine penale. In particolare, dall’art. 8 Cedu deriva l’obbligo, per l’Autorità, di predisporre adeguate garanzie per i soggetti coinvolti nelle intercettazioni, sì da evitare abusi da parte degli inquirenti; nondimeno, vanno assicurate la possibilità di un ricorso effettivo contro l’iniziativa investigativa e, a monte, la conoscibilità delle ragioni che la hanno determinata, beninteso, una volta che non ci sia più pericolo per l’approvvigionamento delle informazioni sul fatto [Nel caso, la Corte riconosceva la violazione dell’art. 8 Cedu per l’impossibilità dell’indagato di interloquire con gli inquirenti e di ottenere informazioni sull’esistenza e sulle attività dell’inchiesta a suo carico; analoga infrazione si perpetrava, poi, ai danni di un soggetto intercettato incidentalmente, che non aveva la possibilità di tutelare la propria posizione di fronte ad un giudice, mediante un ricorso effettivo].