argomento: corti europee
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Corte e.d.u., 10 ottobre 2024, Varvara c. Italia
Parole chiave: confisca di beni in violazione del principio di legalità e di tutela della proprietà - restituzione dei beni insufficiente a ripristinare completamente la situazione precedente alla confisca - giusta soddisfazione – riconoscimento del diritto al risarcimento del danno materiale
La richiesta di giusta soddisfazione è avanzata dal ricorrente con riferimento al procedimento principale nel quale la Corte europea aveva riconosciuto che la confisca di terreni e fabbricati disposta nei confronti del ricorrente stesso, violava gli artt. 7 Cedu e 1 Protocollo n. 1 in quanto contraria al principio di legalità. Conformemente alla previsione dell’art. 41 Cedu che autorizza la Corte a concedere la soddisfazione ritenuta appropriata quando il diritto nazionale non consente o consente solo in modo parziale di cancellare le conseguenze della violazione, la sentenza dispone la restituzione degli immobili - essendo ininfluente che tale restituzione non fosse stata rivendicata davanti alle autorità nazionali - ritenuta idonea anche se non completamente a riparare il danno subito dal ricorrente, privato della loro disponibilità per circa diciotto anni. Considerata la inidoneità della restituzione a ripristinare in toto la situazione precedente alla confisca, in virtù del criterio di giusta soddisfazione si riconosce il diritto del ricorrente al risarcimento del danno materiale derivante dalla mancata disponibilità dei terreni per un lungo periodo.