argomento: corti europee - misure di prevenzione e sicurezza
» visualizza: il documento (Corte e.d.u., 6 giugno 2024, Cramesteter c. Italia)Articoli Correlati: misure di sicurezza - limitazione della libertà personale - riparazione per ingiusta detenzione
È violato l’art. 5 §5 Cedu nel caso in cui l’autorità nazionale non riconosca il diritto alla riparazione a colui che sia stato ristretto per l’effetto di una misura di sicurezza protratta oltre i termini consentiti dalla legge [Nel caso di specie, la Corte europea censurava l’autorità italiana: il ricorrente aveva promosso istanza ai sensi dell’art. 314 c.p.p.; la norma era stata ritenuta inapplicabile, trattandosi di una misura di sicurezza definitiva; la situazione era ancora più grave, considerando che la risposta all’istanza di riparazione giungeva al ricorrente dopo un anno: termine ritenuto dalla Corte eccessivo, data anche l’urgenza derivante dalla situazione esaminata e dagli interessi in gioco].