Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

29/05/2024 - Separazione delle carriere dei magistrati

di Elena Andolina

argomento: de jure condendo - giudice/giudizio

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Articoli Correlati: separazione carriere giudicante e requirente - doppio CSM - provvedimenti disciplinari dei magistrati - Alta Corte

di Elena Andolina

È stato approvato oggi - 29 maggio 2024 - in Consiglio dei Ministri il disegno di legge Costituzionale presentato dal Presidente del Consiglio  Giorgia Meloni e dal Ministro della giustizia Carlo Nordio recante “ Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”. Il disegno di legge, che consta di otto articoli, si propone di separare la carriera dei magistrati giudicanti da quella dei magistrati requirenti. In adeguamento a tale obiettivo, l'articolo 2 interviene sull'art. 102, co. 1, Cost., prevedendo distinte carriere dei magistrati giudicanti e requirenti. Correlativamente, l’articolo 1, modificando l’art. 87, co. 10, Cost., istituisce il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente; entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica. Mentre l’articolo 3, incidendo sull’art. 104 Cost., innova la composizione e le modalità di nomina dei componenti dei due Csm. Si prevede, in particolare, che i componenti laici siano estratti a sorte, per un terzo, da un elenco di professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati dopo quindici anni di esercizio, che il Parlamento in seduta comune, entro sei mesi dall’insediamento, compila mediante elezione; e, per due terzi, rispettivamente, tra i magistrati giudicanti e i magistrati requirenti, nel numero e secondo le procedure previste dalla legge. Con l’articolo 4, che modifica l'art. 105 Cost., si attribuiscono ai due CSM «le assunzioni, le assegnazioni, i trasferimenti, le valutazioni di professionalità e i conferimenti di funzioni nei riguardi dei magistrati». Di contro, si affida «la giurisdizione disciplinare nei riguardi dei magistrati ordinari, giudicanti e requirenti [..] all’Alta corte disciplinare [..] composta da quindici giudici»: tre di nomina presidenziale, tre estratti a sorte da un elenco predisposto dal Parlamento, nonché sei magistrati giudicanti e tre requirenti estratti a sorte. L’articolo 5 modifica l’art. 106, co. 3,  Cost., stabilendo che su designazione del Consiglio superiore della magistratura possono essere chiamati all’ufficio di consiglieri di cassazione, per meriti insigni, «magistrati appartenenti alla magistratura requirente con almeno quindici anni di esercizio delle funzioni». Gli articoli 6 e 7 apportano modifiche di drafting alla Costituzione scaturenti dall’istituzione dei due distinti Csm. Infine, sensi dell’articolo 8 (Disposizioni transitorie), le nuove disposizioni «sul Consiglio superiore della magistratura, sull’ordinamento giudiziario e sulla giurisdizione disciplinare sono adeguate alle disposizioni della presente legge costituzionale entro un anno dalla sua entrata in vigore».