argomento: corti europee - prove
» visualizza: il documento (Corte e.d.u. 15 febbraio 2024, Skoberne c. Slovenia)Articoli Correlati: condanna fondata su data tratti da intercettazioni divenute inutilizzabili in forza di una legge successiva all - violazione dei diritto alla privacy
Corte e.d.u., 15 febbraio 2024, Skoberne c. Slovenia
Parole chiave: condanna fondata su dati tratti da intercettazioni divenute inutilizzabili in forza di una legge successiva all’accertamento positivo di responsabilità - violazione del diritto alla privacy
Il caso concerne il ricorso di un cittadino sloveno, ex magistrato, condannato per corruzione in atti giudiziari, sulla base di dichiarazioni di due coimputati che la difesa non era stato in grado di controesaminare e di dati tratti da intercettazioni telefoniche ritenute inutilizzabili. La Corte di Strasburgo accerta la violazione dell’art. 6 paragrafo 3 d) C.e.d.u. determinata dalla impossibilità di porre domande ai due iniziali coimputati che, avendo ammesso la loro colpevolezza, erano stati giudicati in procedimento separato, ma non ancora in via definitiva. La Corte dichiara, inoltre, la violazione del diritto alla privacy ai sensi dell’art. 8 C.e.d.u., a causa dell’impiego a fini probatori di dati forniti dai gestori di servizi di comunicazione i quali, in base al diritto interno sopravvenuto rispetto all’epoca della condanna del ricorrente, possono conservare soltanto i dati necessari alla fatturazione o per scopi commerciali.