argomento: corti europee
» visualizza: il documento (Corte e.d.u., 16 nivembre 2023, W. A. e altri c. Italia)Articoli Correlati: decisione adottata in presenza delle garanzie previste ex lege - esclusione la violazione del divieto di trattamenti umani e degradanti - provvedimento di respingimento
Corte e.d.u., 16 novembre 2023, W. A. e altri c. Italia
Parole chiave: provvedimento di respingimento - decisione adottata in presenza delle garanzie previste ex lege – esclusa la violazione di trattamenti umani e degrdanti
Ricorre a Strasburgo un cittadino sudanese giunto in Italia via mare nel luglio del 2016 e trasferito forzosamente nel Paese di provenienza, un mese dopo, a seguito di provvedimento di respingimento adottato dal Prefetto di Imperia e convalidato dal Giudice di pace della stessa città. Il migrante la violazione dell’art. 3 C.e.d.u. in quanto il rientro in Sudan lo avrebbe esposto al pericolo di trattamenti inumani e degradanti, a causa della sua appartenenza alla popolazione non araba del Darfur. I Giudici europei escludono che il ricorrente abbia subito un respingimento, direttamente o indirettamente, arbitrario in quanto la convalida del respingimento è stata adottata in presenza di tutte le garanzie previste ex lege: notifica del provvedimento all’interessato; assistenza legale e linguistica tramite interprete; rifiuto del ricorrente di presentare domanda per la protezione internazionale; dichiarazione di non voler richiedere un permesso di soggiorno o l’asilo in Italia.