Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

18/05/2023 - Corte e.d.u., 16 maggio 2023, Ships Waste Oil Collector B.V. c. Paesi Bassi

argomento: corti europee - mezzi di prova e di ricerca della prova

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Corte e.d.u., 16 maggio 2023,  Ships Waste Oil Collector B.B. c. Paesi Bassi

Parole chiave: trasmissione e impiego in un procedimento in materia di concorrenza di dati tratti da intercettazioni legittimamente disposte nell’ambito di indagini penali - trasmissione di dati prevedibile nel diritto interno - ingerenza necessaria e proporzionata – esclusione di interferenza illecita nella vita privata 

Il ricorrente, una s.r.l. olandese di smaltimento di rifiuti liquidi navali nell’area portuale di Rotterdam, denuncia la violazione dell’art. 8 Cedu, determinata dalla trasmissione e successiva utilizzazione a cura della Autorità garante della concorrenza e del mercato, di elementi ottenuti tramite intercettazioni legittimamente effettuate nell’ambito di un procedimento penale. Considerata la mancata conoscenza da parte del ricorrente dell’avvenuta trasmissione di dati, la Corte di Strasburgo applica i criteri ordinari  elaborati nel contesto degli strumenti investigativi segreti: la prevedibilità, ovvero l’adeguata indicazione di circostanze e condizioni che autorizzano le pubbliche autorità a ricorrere a tali strumenti; e la conformità alla legge, dunque al diritto interno applicabile, che deve offrire adeguate garanzie contro gli abusi nelle modalità del esercizio del potere discrezionale  conferito alle autorità medesime, le quali,  ove le misure riguardino le persone giuridiche, godono  di un margine di apprezzamento discrezionale più ampio.  Il riscontro effettuato in ordine ai requisiti richiamati permette ai Giudici europei di concludere, da un lato, che l’ordinamento olandese offre adeguate garanzie circa i casi e i presupposti che consentono alla autorità inquirente di procedere legittimamente alla trasmissione di dati; dall’altro, che l’ingerenza che ne era derivata, risultava non solo necessaria in una società democratica in quanto funzionale a uno scopo legittimo, identificato con un interesse generale impellente, insuscettibile di soddisfacimento tramite misure meno intrusive, ma anche proporzionata a seguito di adeguato bilanciamento tra interesse privato del ricorrente e interesse pubblico a tutelare il benessere economico nazionale.