argomento: corte di cassazione - sezioni semplici - esecuzione/trattamento carcerario
» visualizza: il documento (Cass., sez. I, 29 marzo 2023, n. 13258)Articoli Correlati: art. 41 bis ord. penit - regime di detenzione differenziato - tribunale di sorveglianza
Nell’esercitare il controllo demandato al tribunale di sorveglianza sul decreto di applicazione, oltre che su quello di proroga, del regime di detenzione differenziato di cui all’art. 41 bis o.p., deve essere valutata la ricorrenza dei presupposti applicativi del decreto ministeriale, come rappresentati dalla motivazione che li esprime, ancorando il vaglio giudiziale alla rappresentata situazione personale del detenuto e alle motivate ragioni della sua reale e attuale pericolosità sociale nella forma specifica della capacità di mantenere collegamenti con l'associazione criminale di appartenenza.