Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

21/10/2021 - Corte e.d.u., 19 ottobre 2021, Kartoyev e altri c. Russia

argomento: corti europee - prove

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Corte e.d.u., 19 ottobre 2021, Kartoyev e altri c. Russia

Corti europee

Alcuni cittadini di nazionalità russa vengono condannati per gravi reati di terrorismo tra cui banda armata, attentato e omicidio aggravato a seguito di un processo del quale denunciano l’iniquità ai sensi dell’art 6 Cedu,  in particolare lamentando la mancanza di pubblicità delle udienze e la lesione dei principi di parità delle armi tra accusa e difesa  e del contraddittorio, per essere stato loro impedito di contestare le perizie prodotte dall’accusa. I Giudici di Strasburgo accolgono entrambe le domande dei ricorrenti. In relazione al primo profilo, si ritiene la violazione dell’art. 6 §1 poiché la decisione di svolgere a porte chiuse l’intero dibattimento e non le sole udienze destinate alla acquisizione di documenti secretati, adducendo la possibilità  di un’eventuale, successiva, disamina di ulteriori documenti coperti da segreto,  costituiva  ragione inidonea a giustificare l’esclusione del pubblico, oggetto di inderogabile bilanciamento con gli imperativi dell’ordine pubblico, della sicurezza nazionale o degli interessi della giustizia.  Quanto, poi, al rifiuto opposto dai tribunali interni alle richieste difensive di accedere ai dati  tecnici su cui si fondavano le perizie per contestarne le conclusioni; interrogare gli esperti dell’accusa;  ammettere come prova le opinioni di propri specialisti autorizzandone l’esame in dibattimento, la Corte e.d.u. ritiene abbia costituito circostanza che ha inciso in modo esiziale sul diritto dei ricorrenti a un processo equo, a favore dei quali nemmeno venivano riconosciute sufficienti garanzie compensative del deficit di diritti illegittimamente subito, in quanto non assolutamente necessario a preservare la posizione di un altro individuo oppure a salvaguardare  un importante interesse pubblico.