Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

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Novità legislative interne (di Fabrizio Rippa)


Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici (L. 9 gennaio 2019, n. 3) Il 18 settembre 2018, dopo un iter parlamentare non privo di momenti di frizione tra le attuali forze di maggioranza, ma ciò nonostante abbastanza rapido, è stata definitivamente approvata dal Parlamento la l. 9 gennaio 2019, n. 3, intitolata “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici”. Il provvedimento (pubblicato in G.U., Sr. gen., 16 gennaio 2019, n. 13) è entrato in vigore il giorno 31 dello stesso mese (salvo le modifiche in tema di prescrizione, che entreranno in vigore, ai sensi del comma 2 della stessa legge, a far data dal 1 gennaio 2020). Il provvedimento finale, come è noto, va ben oltre le iniziali intenzioni del Governo, che il 24 settembre del 2018 – tramite il Ministro della Giustizia Bonafede – aveva presentato alla Camera il d.d.l. n. 1189 in materia di reati contro la p.a., suggestivamente definito “spazza-corrotti”: nelle more dei lavori parlamentari e del dibattito politico sul tema della “giustizia” (complessivamente inteso), il progetto legislativo ha assunto una portata decisamente più ampia, investendo in particolare il delicato tema della prescrizione del reato, istituto di parte generale che era stato riformato appena un anno prima tramite la riforma Orlando, l. 23 giugno 2017, n. 103. Il testo della legge consta di un unico articolo, composto di 30 commi, seguendo una tecnica legislativa oramai consueta e non esente da profondi aspetti di criticità, data l’eterogeneità delle modifiche introdotte, le quali non solo attengono a tre differenti “settori” (quelli indicati in rubrica), ma che all’in­terno degli stessi coinvolgo istituti e norme di parte generale e parte speciale (compresi alcuni comparti di legislazione complementare, come quella della responsabilità degli enti ex d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o delle operazioni sotto copertura), di diritto processuale e di diritto penitenziario. Nel tentativo di ricostruire quanto più schematicamente ed esaustivamente possibile le misure adottate, si procederà elencandole in base alla loro pertinenza alle tre macro-aree di intervento che caratterizzano la legge (reati contro la pubblica amministrazione; prescrizione del reato; trasparenza dei partiti e movimenti politici), il cui filo conduttore sembra essere, in ogni caso, quello di un irrigidimento del “momento” repressivo, in particolare in tema di malaffare e di conflitto di interessi nelle pubbliche amministrazioni e nel mondo partitico; anche se le misure in materia di prescrizione e [continua..]

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Fascicolo 2 - 2019