Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

indietro

stampa articolo indice fascicolo leggi articolo leggi fascicolo


Adprehensio rei e 'buona fede' del terzo (di Paolo Troisi - Ricercatore di Procedura penale – Università degli Studi di Roma Tor Vergata)


Se è principio generale che la confisca non pregiudica i diritti dei terzi in buona fede, non si può trascurare, però, che la tutela processuale di questi ultimi non è contornata da garanzie analoghe a quelle dell'imputato. In quest'ottica, è apprezzabile la regola che impone la citazione del terzo durante il giudizio di cognizione, confinata tuttavia all'evenienza di sequestro funzionale alla «confisca allargata» e formulata in modo da lasciare ampio spazio all'interpretazione creativa.

Adprehensio rei and 'bona fide' of third parties

It is known that confiscation does not prejudice the rights of bona fide third parties. However, it can not be ignored that the procedure against the third party is not surrounded by guarantees similar to those reserved to the accused. From this point of view, the new rule concerning the citation of the third party in the trial should be welcomed, even though it is still confined to the case of freezing measures for the purposes of subsequent «enlarged confiscation» and formulated to leave ample space for the interpretation of jurisprudence.

 
LA TUTELA DEL TERZO ESTRANEO AL REATO QUALE PRINCIPIO GENERALE DEL SISTEMA La progressiva mutazione «genetica» – da misura di sicurezza patrimoniale a vera e propria «pena» – che, con l'intensificarsi della «lotta» alla criminalità organizzata ed economica, ha subito l'istituto della confisca [1] e, correlativamente, la funzione cautelare del sequestro ad essa finalizzato [2], accentua l'e­sigenza di tutela dei terzi titolari di diritti sui beni che ne sono oggetto [3]. Nel modello securitario di confisca, l'ablazione ha senso solo se la cosa è in relazione con l'autore del reato. Qualora tale relazione manchi, non v'è necessità di sottrarre il bene a soggetti terzi: il sacrificio sarebbe inutiliter dato. In questo solco, si inserisce la previsione che vieta la confisca se la cosa «appartiene a persona estranea al reato», salvo che si tratti di bene la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione o alienazione costituisca, essa stessa, fattispecie criminosa (art. 240, comma 3, c.p.) [4]. La clausola di salvezza della «appartenenza» della cosa a «persona estranea al reato» compare anche nella maggior parte delle disposizioni speciali di confisca «diretta» inserite nel codice e nella legislazione complementare [5]. In talune norme, pur difettando qualsiasi riferimento alla posizione dei terzi, si specifica che la confisca è disposta «nei confronti del condannato» [6]. Altre si limitano a fare salvi i diritti della persona offesa alle restituzioni ed al risarcimento del danno [7]. In altre, ancora, difetta qualsivoglia indicazione [8]. In materia di responsabilità delle persone giuridiche, la confisca del prezzo e del profitto del reato, conseguente a sentenza di condanna, non può colpire la «parte che può essere restituita al danneggiato», né pregiudicare i «diritti acquistati dai terzi in buona fede» (art. 19 d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231). Analoga enunciazione non compare nella confisca del «profitto che l'ente ha tratto dal reato» conseguente al proscioglimento per l'adozione dei modelli di organizzazione e di gestione (art. 6, comma 5, d.lgs. n. 231 del 2001). Ad ogni modo, non si dubita affatto che la regola dettata dall'art. 240 c.p., salvo i casi in cui la legge disponga expressis verbis in modo diverso [9], si applichi ad ogni tipo di confisca connessa al reato [10]. Ciò vale, a maggior ragione, per la confisca «allargata» e per la confisca per equivalente che, colpendo beni non collegati all'illecito e potendo coinvolgere intere porzioni di patrimonio, espongono le pretese dei terzi a più ampi rischi di pregiudizio [11]. Quanto alla prima, la littera legis confina l'ablazione a ciò di cui il condannato, anche [continua..]

» Per l'intero contenuto effettuare il login

inizio


Fascicolo 6 - 2018