argomento: corte costituzionale
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Sentenza di non doversi procedere – Omicidio colposo del prossimo congiunto – “Pena naturale” - Non fondatezza
Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 529 del codice di procedura penale, sollevate, in riferimento agli artt. 3, 13 e 27, terzo comma, della Costituzione, «nella parte in cui, nei procedimenti relativi a reati colposi, non prevede la possibilità per il giudice di emettere sentenza di non doversi procedere allorché l’agente, in relazione alla morte di un prossimo congiunto cagionata con la propria condotta, abbia già patito una sofferenza proporzionata alla gravità del reato commesso».