argomento: corti europee - rapporti giurisdizionali con autorita' straniere

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In materia di esecuzione del mandato d'arresto europeo la Corte di giustizia interpreta come segue l'art. 3, punto 2 della decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, come modificata dalla decisione quadro 2009/299/GAI del Consiglio, del 26 febbraio 2009.

Non può darsi esecuzione ad un mandato d'arresto europeo quando la persona ricercata sia stata raggiunta da una sentenza definitiva del giudice di uno Stato membro diverso da quello emittente e lì sconti una pena detentiva, e quando detta sentenza verta sugli "stessi fatti" di cui al mandato. Per dimostrare la sussistenza degli "stessi fatti" non occorre tenere conto della qualificazione dei reati secondo il diritto dello Stato membro di esecuzione.