argomento: decisioni in contrasto - indagini preliminari e difensive
» visualizza: il documento (Cass., sez. I, 25 settembre 2023, n. 38880)Articoli Correlati: attività di polizia giudiziaria - dichiarazioni rese da persone informate dei fatti o da coindagato - mancata verbalizzazione - dichiarazioni riportate in annotazioni di servizio o informativa di reato - utilizzabilità
La sentenza in esame evidenza un contrasto giurisprudenziale sulla utilizzabilità, ai fini della applicazione di misure cautelari, delle dichiarazioni raccolte dalla polizia giudiziaria e riportate nell'informativa di reato o in annotazioni di servizio, ma non sottoscritte dal dichiarante, sentito come persona informata sui fatti.
Secondo l’opinione prevalente, sostenuta anche dalla sentenza in esame, ai fini dell’applicazione di una misura cautelare, sono utilizzabili tanto le dichiarazioni riportate nell'informativa, quanto quelle oggetto di annotazione o relazioni di servizio: la tesi si fonda sul principio di tipicità delle nullità e delle inutilizzabilità, valorizza l’atipicità degli atti di indagine, sottolinea l’assenza di qualsiasi previsione di nullità o inutilizzabilità sia generale che speciale e l’inapplicabilità della disciplina della testimonianza, e in particolare dell’art. 195, comma 4 c.p.p. (ex multis Cass. sez. V, 7 giugno 2022, 37292; Cass., sez. I, 23 giugno 2021, n. 38602; Cass., sez. III, 25 maggio 2020, n. 15798; Cass., sez. VI, 11 ottobre 2018, n. 51503 Cass. sez. I, 20 giugno 2014 n. 33819; Cass., sez. III, 17 gennaio 2014, n. 5777; Cass., sez. I, 22 gennaio 2009, n. 15563; Cass., sez. III,4 marzo 1998, n. 863).
Un orientamento minoritario, al contrario, considera le dichiarazioni assunte dalla polizia giudiziaria dalle persone informate sui fatti e non verbalizzate, ma riportate in un’informativa o in un’annotazione di servizio, inutilizzabili ai sensi dell’art. 191 c.p.p., per violazione del divieto implicito, per la polizia giudiziaria di acquisire dichiarazioni in assenza di formale verbalizzazione (Cass., sez. I, 13 ottobre 2021, n. 37316; Cass. sez. VI, 6 novembre 2017, n. 56995; Cass., sez. II, 25 gennaio 2012, n. 6355; Cass., sez. VI, 1 aprile 2004, n. 21937).