argomento: corti europee - indagini preliminari e difensive
» visualizza: il documento (Corte di giustizia dell'Unione europea, 7 settembre 2023, Causa C-162/22)Articoli Correlati: diritto alla privacy - indagini preliminari
Pronunciandosi sul delicato tema del rapporto tra indagini e privacy, con particolare riferimento al tema della conservazione e dell'utilizzo di dati personali relativi a comunicazioni elettroniche a fini investigativi, la Corte di giustizia ha espresso il seguente principio di diritto:
"L’articolo 15, paragrafo 1, della direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche), come modificata dalla direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, letto alla luce degli articoli 7, 8 e 11 nonché dell’articolo 52, paragrafo 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, deve essere interpretato nel senso che esso osta a che dati personali relativi a comunicazioni elettroniche che sono stati conservati, in applicazione di una misura legislativa adottata ai sensi di tale disposizione, dai fornitori di servizi di comunicazione elettronica e che sono stati successivamente messi a disposizione, in applicazione della medesima misura, delle autorità competenti a fini di lotta alla criminalità grave possano essere utilizzati nell’ambito di indagini per condotte illecite di natura corruttiva".