argomento: corte costituzionale
» visualizza: il documento (Corte cost., sent. 21 giugno 2021, n. 127)Articoli Correlati: giudizio abbreviato
Giudizio abbreviato - Richiesta subordinata a integrazione probatoria - Rigetto da parte del g.i.p. – Modifiche apportate dalla legge n. 33 del 2019 e dalla legge n. 103 del 2017 - Omessa previsione reiterabilità richiesta prima della dichiarazione di apertura del dibattimento - Inammissibilità
Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 438, comma 6, e 458, comma 2, del codice di procedura penale, sollevate, in riferimento agli artt. 24 e 111 della Costituzione, «nella parte in cui non prevedono che, nel caso in cui il Gip rigetti la richiesta di giudizio abbreviato condizionato, l’imputato possa tempestivamente, nella fase dedicata alle questioni preliminari, riproporre la richiesta di rito alternativo al Giudice del dibattimento, e che questo possa sindacare la decisione del Gip ed ammettere il rito chiesto dall’imputato».