<p>Le pene sostitutive-Preziosi</p>
Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

03/05/2021 - In cantiere pubbliche scuse in caso di ingiusta accusa

di Marilena Colamussi

argomento: de jure condendo - imputato

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di Marilena Colamussi

Formulata dagli onorevoli Belotti ed altri, la proposta di legge C. 2964 recante l’"Istituzione delle pubbliche scuse in caso di ingiusta accusa" risulta assegnata alla Commissione giustizia in sede referente in data 29 aprile 2021.
Si tratta di una risposta “mediatica” al processo mediatico. Una risposta che mira a recuperare la dignità, il decoro, l’onere e la rispettabilità del soggetto sottoposto all’agogna mediatica prima ancora che abbia inizio un regolare processo penale presidiato dalla presunzione di non colpevolezza.
Secondo la relazione di accompagnamento alla proposta di legge, le pubbliche scuse formulate dall’amministrazione giudiziaria in favore delle persone ritenute estranee alle condotte antigiuridiche loro imputate rappresentano “una sorta di risarcimento morale”.
Il disegno di legge si compone di tre articoli che introducono le “pubbliche scuse” nei confronti della persona prosciolta, in via definitiva (sentenza irrevocabile), con una formula ampiamente liberatoria (il fatto non sussiste; l’imputato non lo ha commesso; il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato), ovvero destinataria di un provvedimento di archiviazione o di una sentenza di non luogo a procedere.
In analogia con l’istituto della “riparazione dell’errore giudiziario”, l’iter procedurale attribuisce alla corte d’appello la competenza a decidere in camera di consiglio (art. 127 c.p.p.). L’accoglimento dell’istanza comporta la deliberazione di una dichiarazione di pubbliche scuse che il destinatario, a sua volta, potrà  trasmettere <<agli organi di informazione, o darne pubblica notizia attraverso altri mezzi di comunicazione, quali reti sociali, pubbliche affissioni o altri strumenti previsti dalla legislazione vigente>>.