argomento: corte di cassazione - sezioni semplici - rapporti giurisdizionali con autorita' straniere
» visualizza: il documento (Cass., sez. VI, 29 ottobre 2020, n. 30006)Articoli Correlati: mandato di arresto europeo - Regno Unito - Brexit
In virtù dell’accordo sul recesso del Regno Unito dall’Unione Europea del 18 ottobre 2019, la disciplina del mandato di arresto europeo trova applicazione nei rapporti con tale Stato sino al 31 dicembre 2020, se la persona ricercata è stata arrestata per l’esecuzione di un m.a.e. prima della fine del periodo di transizione.
In ogni caso, l’avvio, da parte della Gran Bretagna, della procedura per recedere dall’Unione Europea non legittima il rifiuto di un mandato di arresto europeo per la consegna a detto Stato, in quanto, anche a seguito della c.d. “brexit”, non sussiste il concreto rischio che la persona di cui si chiede la consegna venga privata dei suoi diritti fondamentali, anche in considerazione del fatto che permangono le garanzie derivanti dall’adesione dello Stato britannico alla CEDU.