di Marilena Colamussi
argomento: de jure condendo -
giudice/giudizio
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il documento (d.d.l. C. 2681)
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di Marilena Colamussi
Presentato il 28 settembre 2020, il disegno di legge C. 2681 recante "Deleghe al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario e per l'adeguamento dell'ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura", risulta assegnato (6 ottobre 2020) allo studio della Commissione giustizia della Camera.
L’ampio disegno di legge incide su più fronti: dall’ordinamento giudiziario, in generale, alla riorganizzazione dell’ufficio del pubblico ministero, in modo particolare, potenziando la distinzione delle funzioni giudicanti e requirenti, senza però scalfire la separazione delle carriere.
Si affronta anche il tema del ricollocamento dei magistrati candidati a cariche pubbliche elettive, per vero oggetto anche di altri disegni di legge attualmente sottoposti all’esame della stessa Commissione giustizia (d.d.l. C. 2517; d.d.l. S. 255; d.d.l. S. 1408).
Particolare attenzione è dedicata alla revisione del sistema elettorale dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura, alle modalità di funzionamento interno, nel chiaro intento di cancellare - semmai fosse possibile - l’aberrante fenomeno del “correntismo” della magistratura, platealmente emerso dai più recenti fatti di cronaca giudiziaria.