argomento: corte di cassazione - sezioni semplici - rapporti giurisdizionali con autorita' straniere
» visualizza: il documento (Cass., sez. VI, 19 marzo 2020, n. 10371)Articoli Correlati: mandato di arresto europeo - rifiuto facoltativo della consegna - cittadino extracomunitario - illegittimità costituzionale
È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 11, 27, comma 3, 117, comma 1, Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 18-bis della legge 22 aprile 2005, n. 69 (introdotto dall’art. 6, comma 5, lett. b), della legge 4 ottobre 2019, n. 117), nella parte in cui non prevede il rifiuto facoltativo della consegna del cittadino di uno Stato non membro dell’Unione europea che legittimamente ed effettivamente abbia residenza o dimora nel territorio italiano, sempre che la Corte di appello disponga che la pena o la misura di sicurezza irrogata nei suoi confronti dall’autorità giudiziaria di uno Stato membro dell’Unione europea sia eseguita in Italia conformemente al suo diritto interno.