argomento: corte di cassazione - sezioni semplici - rapporti giurisdizionali con autorita' straniere
» visualizza: il documento (Cass., sez. II, 5 giugno 2019, n. 25066)
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La presunzione di trattamenti inumani o degradanti per il detenuto in una cella inferiore ai tre metri quadrati può essere superata in presenza di circostanze che consentano al detenuto di beneficiare di maggiore libertà durante il giorno, rendendogli possibile il libero accesso alla luce naturale ed all’aria, sì da compensare l’insufficiente assegnazione di spazio; in tali circostanze è legittima la consegna a seguito di mandato d’arresto europeo per esecuzione della pena.
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