<p>Verita' storica-Angeletti</p>
Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

indietro

stampa articolo leggi articolo leggi fascicolo


Novità sovranazionali (di Daniela Vigoni)


I RECENTI TRATTATI DI COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE CON BRASILE E MESSICO Lo sviluppo degli accordi bilaterali di cooperazione in materia penale ha riguardato anche i rapporti fra l’Italia e due Paesi latinoamericani: il Brasile e il Messico. Con il Brasile si annoverano già due Trattati, di estradizione e di assistenza giudiziaria. Entrambi gli accordi, sottoscritti a Roma nel 1989, sono entrati in vigore il 1° agosto 1993 (si possono leggere anche in Pisani-Mosconi-Vigoni, Codice delle convenzioni di estradizione e di assistenza giudiziaria in materia penale, IV ed., Milano, 2004, 78 ss.). Si aggiunge il Trattato sul trasferimento delle persone condannate, sottoscritto a Brasilia il 27 marzo 2008: la legge di ratifica ed esecuzione è la 10 febbraio 2015, n. 17 (Gazz. Uff., 4 marzo 2015, n. 52). Dai lavori parlamentari (D.d.l. S. 1622 – Senato della Repubblica, XVII Legislatura, 23) risulta che nel 2014 erano circa 120 i cittadini brasiliani detenuti in Italia e 80 i cittadini italiani detenuti in Brasile. Nel quadro degli accordi di cooperazione in materia penale di contrasto al crimine transnazionale, i due trattati – di estradizione e di assistenza giudiziaria – stipulati con il Messico mirano a intensificare i rapporti di cooperazione, al momento piuttosto ridotti: dai lavori parlamentari (D.d.l. S. 1329 – Senato della Repubblica, XVII Legislatura, 8) risulta che vi sono stati 3 casi di estradizione; 6 richieste di autorizzazione all’esecuzione di rogatorie attive; 1 caso di trasferimento di persone condannate (frutto di un accordo ad hoc). Con il Trattato di estradizione fra Italia e Messico, fatto a Roma il 28 luglio 2011, si è elaborato un accordo più moderno, dettagliato e organico rispetto al precedente trattato bilaterale per l’estradizione dei delinquenti (Città del Messico, 1899). La legge di ratifica ed esecuzione è la n. 89 del 15 giugno 2015 (in Gazz. Uff., 3 luglio 2015, n. 152). Tale nuovo accordo “abroga e sostituisce”, quello più risalente; tuttavia, le richieste di estradizione pendenti alla data di entrata in vigore del trattato del 2011 saranno comunque disciplinate e decise secondo le disposizioni del trattato del 1899 fino «alla conclusione della relativa procedura» (art. 23, par. 5). Sempre il 28 luglio 2011, l’Italia e il Messico hanno sottoscritto anche un Trattato in materia di assistenza giudiziaria penale: la legge di ratifica ed esecuzione è la n. 90 del 15 giugno 2015 (anche questa legge è in Gazz. Uff. 3 luglio 2015, n. 152). Nulla è scritto in questo accordo circa le disposizioni del Trattato di estradizione del 1899 relative a rogatorie finalizzate all’audizione di testimoni, all’esecuzione di atti istruttori alla notifica di atti o decisioni, alla produzione di atti o documenti giudiziali (artt. 15-17). Anche per la [continua..]

» Per l'intero contenuto effettuare il login

inizio


Fascicolo 6 - 2015