Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

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Novità legislative interne (di Carla Pansini)


LA RIFORMA DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO (DECRETO 12 AGOSTO 2015, NN. 143 E 144) L’articolato mosaico per l’attuazione della riforma della professione di avvocato ha aggiunto due nuove tessere. Si tratta del decreto 12 agosto 2015, n. 143 recante il Regolamento concernente disposizioni relative alle forme di pubblicità dell’avvio delle procedure per l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, a norma dell’articolo 47, comma 7, della legge 31 dicembre 2012, n. 247 e del decreto 12 agosto 2015, n. 144 contenente il Regolamento recante disposizioni per il conseguimento e il mantenimento del titolo di avvocato specialista, a norma dell’articolo 9 della legge 31 dicembre 2012, n. 247; entrambi del Ministero della Giustizia. L’opera di restailing in campo forense è iniziata con la l. 31 dicembre 2012, n. 247 recante la Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense (e già in vigore dal 2 febbraio 2013) la quale, oltre a dettare regole direttamente operative, conteneva tre deleghe al Governo per la disciplina dell’esercizio della professione forense in forma societaria (art. 5), per il riordino della difesa d’ufficio (art. 16) e, infine, per adottare un testo unico finalizzato alla riorganizzazione delle disposizioni vigenti in materia (art.64). Inoltre, prevedeva una serie di provvedimenti di attuazione, la maggior parte assegnati al Ministero della Giustizia e che, stando alla legge, avrebbero dovuto vedere la luce entro il 2 febbraio 2015. Altri regolamenti (fra cui la predisposizione del nuovo Codice deontologico) spettavano, invece, al Consiglio forense che li ha varati nel biennio 2013-2014. Il primo punto della delega, ovvero la disciplina delle società professionali – al quale avrebbe dovuto essere dedicato un apposito decreto legislativo – è confluito del disegno di legge sulla concorrenza, attualmente in esame alla Camera dei Deputati. Alle modifiche della difesa di ufficio si è data, invece, attuazione con il d.lgs. n. 6/2015 (v. Diddi, in Questa rivista, n. 3/2015). La pubblicità delle procedure relative all’esame di Stato e come ottenere il titolo di specialista sono le materie disciplinate dagli ultimi due decreti ministeriali in commento, usciti in Gazzetta Ufficiale il 15 settembre scorso. Altri sette decreti sono in via di approvazione: è, difatti, cominciato l’iter che prevede i pareri del Consiglio nazionale forense, del Consiglio di Stato e del Parlamento su vari temi complementari. Tra questi, all’esame delle Camere c’è uno dei provvedimenti più attesi, quello che detta i requisiti che un avvocato deve rispettare per rimanere iscritto all’Albo, con l’obiettivo di verificare e garantire l’esercizio «effettivo, abituale e prevalente» [continua..]

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Fascicolo 6 - 2015