Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

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Rassegna bibliografica (di Marilena Colamussi)


H. Belluta, L’ente incolpato. Diritti fondamentali e “processo 231”, Torino, Giappichelli, 2018, pp. 1-256 Il volume delinea il sistema giustizia penale de societate, muovendo dall’esigenza di coniugare le garanzie fondamentali con il ruolo dell’ente/imputato. Le regole del processo necessitano di opportuni adattamenti che si traducono nella elaborazione di un microcosmo normativo teso ad accertare la responsabilità dell’ente per l’illecito derivante dal reato, senza rinunciare alla tutela dei valori basilari del rito penale. In questa prospettiva, particolare attenzione è dedicata alla necessità di plasmare a misura dell’ente la presunzione di non colpevolezza, l’inviolabilità della difesa e il diritto a se non detegere per l’ente incolpato. G. Carlizzi, La valutazione della prova scientifica, Milano, Giuffrè, 2018, pp. 1-166 Il saggio si occupa delle problematiche di natura logica ed epistemologica correlate alla valutazione della prova scientifica. In particolare, viene approfondito il rapporto tra il giudice e l’esperto, nel momento in cui il contributo scientifico è sottoposto alla duplice valutazione di attendibilità e persuasività. Il filtro di controllo sull’affidabilità delle informazioni scientifiche posto in essere dal giudice è governato dal libero convincimento inteso nei termini di percorso razionale e critico, che si traduce, secondo l’Autore, in “atteggiamenti” di chiusura o apertura giudiziale. A riprova dell’assunto un’ampia rassegna giurisprudenziale messa a confronto con l’esperienza statunitense. Numerose le questioni aperte anche in rapporto all’incidenza che i saperi non strettamente scientifici possono avere nelle diverse fasi del processo. G. Carlizzi-A. Tuzet (a cura di), La prova scientifica nel processo penale, Torino, Giappichelli, 2018, pp. 1-520 Lo studio sottopone a giudizio la prova scientifica, il grado di affidabilità delle informazioni specialistiche, tutt’altro che infallibili, perché parallelamente al progresso scientifico si evolve anche il sistema delle contraffazioni dei risultati. Ecco, allora, la necessità di confrontare gli esiti delle investigazioni scientifiche con il modo di ricostruire i fatti oggetto di accertamento nel processo penale. La delicata tematica viene affrontata con un approccio di carattere interdisciplinare, derivante dalla convergenza dei saperi e dei ruoli professionali rivestiti dagli Autori dei diversi contributi. Al rigore del metodo scientifico, di cui l’esperto è portavoce, fa da contraltare l’inconscia diffidenza ovvero l’apertura sconsiderata al gioco dei ruoli delle parti che, nel contraddittorio per la prova da acquisire, sono chiamate ad operare un distinguo tra novel science e bad [continua..]

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Fascicolo 2 - 2019