Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

indietro

stampa articolo indice fascicolo leggi articolo leggi fascicolo


Rassegna bibliografica (di Marilena Colamussi)


G. Barrocu, la procura europea. Dalla legislazione nazionale al coordinamento interno, Padova, Wolters Kluwer Cedam, 2021, pp. 1-276 Con l’istituzione della Procura Europea (EPPO) si è concretizzato un passo importante verso la cooperazione giudiziaria tra gli Stati, nonché il primo esperimento di procura sovranazionale, nata dal­l’esigenza di tutelare le “eurofinanze” perseguendo penalmente gli autori di frodi ai danni del bilancio UE. Il volume di Giovanni Barocco ne ricostruisce la tormentata genesi normativa, che si articola in più tappe, muovendo dal Trattato di Lisbona fino all’approvazione del Regolamento Eppo. Numerose le questioni interpretative, organizzative, strutturali ed operative sul tappeto dello spazio giudiziario europeo; l’Autore le affronta in due distinte linee di trattazione e approfondimento, dedicate, rispettivamente, alla “normativa sovranazionale” e alle “scelte di coordinamento interne”. Nella prima parte dello studio trovano spazio l’organigramma, i ruoli e le funzioni, nonché la competenza della Procura Europea, con particolare attenzione all’iter procedurale preliminare, per soffermarsi anzitutto sulle modalità di acquisizione della notizia criminis e sullo sviluppo delle indagini; sono step essenziali gli atti investigativi, chiamati a superare la “prova del fuoco” di una difficile ammissione se compiuti all’estero; gli epiloghi delle indagini completano il percorso ricostruttivo ed espositivo della materia. Sul piano dogmatico, si apprezza l’analisi della natura giuridica dei rapporti di collaborazione con gli altri Organismi internazionali (Eurojust, Olaf, Europol). La seconda parte del volume è focalizzata sulla normativa interna che ha recepito le scelte del legislatore europeo, per adeguarsi alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1939, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea (EPPO), con lo sguardo rivolto anche alle soluzioni adottate in altri Paesi. Il “Regolamento” istitutivo della Procura europea (“EPPO”) disciplina puntualmente l’iter per la designazione dei candidati all’incarico di Procuratore europeo, i requisiti per la nomina, i criteri di ripartizione funzionale e territoriale della competenza tra i Procuratori europei delegati, le sedi operative e le rispettive attribuzioni, nonché la disciplina dei contrasti di competenza. Quanto alle procedure di consegna relative ai mandanti di arresto europei emessi da procuratori europei delegati si fa rinvio alla l. 22 aprile 2005, n. 69. Lo studio rivela come l’istituzione della Procura europea rappresenti solo un punto di partenza per la costruzione di uno spazio giudiziario europeo fecondo, in grado, segnatamente, di incentivare e sem­plificare la sinergia tra le Nazioni. Si tratta di una [continua..]

» Per l'intero contenuto effettuare il login

inizio